domenica 31 ottobre 2010

Riso cinese a modo mio



Quasi ogni venerdì sera a casa nostra organizziamo una serata etnica, nella quale mi impegno a fare qualche ricetta stramba, ma il più delle volte mi trovo a non avere un ingrediente fondamentale, così imbroglio i commensali come posso; come questa ultima volta in cui ho fatto un riso fritto all'orientale senza salsa di soia...e tutti lo hanno adorato!
Condivido perciò la ricetta, sperando di non dimenticare nulla, visto che l'ho fatta a caso:

Ingredienti : (per 6)

3 tazze di riso parboiled
dado granulare o dialbrodo
1 cipollina tritata
2 zucchine grattugiate
2 carote grattugiate
1/2 barattolo di piselli sgocciolati
3 uova
4 cucchiai di olio d'oliva o di sesamo

Lessate il riso in acqua salata o, ancora meglio, in pentola a pressione calcolando una volta e mezza il volume del riso per l'acqua e aggiungendo un dado o più secondo i gusti. Calcolate metà del tempo di cottura dal sibilo e il riso dovrebbe aver assorbito tutta l'acqua e risultare un po' al dente. Nel frattempo fate una frittata leggermente salata con le 3 uova, poi tagliatela a striscioline. Mettete sul fuoco un wok o una grande padella antiaderente con 2 cucchiai di olio e fate appassire la cipolla e poi le carote grattugiate finchè sono al dente, aggiungete le zucchine e cuocete finchè sono croccanti. Condite con del dado granulare. Aggiungete il resto dell'olio, versate il riso, la frittata e i piselli e saltate bene il tutto. Regolate di sale o con il granulare. Se vi piace potete aggiungere anche un cucchiaino di curry e del prosciutto a cubetti.
E' un riso che incontra i gusti di tutti, anche di quelli che non amano" il cinese ".


martedì 26 ottobre 2010

Come ti riciclo la maglietta

Finchè non mi vengono discorsi più interessanti vi posto una ideuccia simpatica per sfruttare una maglietta che non usate più. E' un' idea simpatica per un regalo a un bambino appena nato spendendo zero euro. Lo stampo è preso dal libro"Come realizzare abiti per bambini" di Emma Hardy, edito da "Il Castello", ma credo che possiate crearlo facilmente da voi prendendo un paio di misure. Comunque il libretto è interessante per molti aspetti, specialmente per le neofite del cucito come me, perchè al suo interno sono spiegati con disegni i passaggi fondamentali. Se ci ho capito qualcosa io...!

Prima di tutto girate al rovescio la maglietta, fissate lo stampo (che è solo metà berretto) con degli spilli. Ritagliate lasciando un centimetro tutto attorno.



Togliete lo stampo e aprite la stoffa.


Puntare tutto attorno gli spilli o imbastire e poi cucire lasciando il centimetro di bordo e poi fate uno zig zag per non far sfilare la stoffa.


Rovesciate il berretto e passate alle decorazioni. Io purtroppo mi sono dimenticata di fare la foto finale visto che l'ho finito tempo dopo (lo so, sono scaltra come un orso in letargo!), ma vi spiego meglio che posso a parole.
Ritagliate due sagome di orecchie di circa un centimetro più piccole, rinforzatele stirandovi sul retro della stoffa adesiva. Deve esistere anche quella che si incolla direttamente sulla stoffa come un biadesivo, ma io non me ne sono preoccupata e ho cucito con un'impuntura i due pezzi al berretto stando più vicino possibile all'attaccatura dell'orecchio. All'attaccatura potete mettere due nastrini legati con un fiocchetto; se invece il berretto è per un machietto...ingegnatevi!
Ora sarebbe il momento di cucire l'orlo del berretto ripiegando prima 1 cm e poi 2 e cucire il più vicino possibile alla piegatura. Io non l'ho fatto perchè ho sfruttato l'orlo già esistente della maglietta! Se è troppo morbido il bordo aggiungete un elastico all'interno, sul lato della nuca (bastano circa 3 cm).
Simpatico no? E poi se sbagliate non avete speso nulla...