mercoledì 24 marzo 2010

Un cassetto, dentro un cassetto, dentro un cassetto...

Quello che vi propongo non è tutta farina del mio sacco, ma diciamo che ci ho messo del mio...Il grosso problema in famiglie piccole o grandi è l'organizzazione, anche nelle cose più banali. Io ho cominciato a sentire il bisogno di trovare un metodo di archiviazione che va dai documenti fino ai giocattoli o ai calzini...
Prima di tutto ho dato un colore ad ogni membro della famiglia così, per esempio, in bagno, uno sa qual'è la sua spugna e il suo asciugamano ( come all'asilo ).Ho usato vecchi piccoli asciugamani spaiati e ho fatto un'asola per appenderli con un nastrino di raso, tutto di recupero!




Anche le stanze a casa mia hanno un colore, che è proprio il colore delle pareti perciò dico: "Vai in camera verde" o "Sono nel bagno azzurro!"
Come primo deposito per i documenti che arrivano tra le mani ho organizzato una cassettiera piccola con: cose da pagare, cose da fare e cose da archiviare.Quando questo ultimo cassetto è pieno trasferisco ogni carta nel raccoglitore definitivo. Sopra a questa cassettiera ne ho un'altra più piccola dove tengo penne nuove per la scuola,tessere varie, scontrini...
Ho predisposto una cassettiera anche per il materiale scolastico o da disegno con l'iniziale del bimbo su ogni cassetto ( volendo anche qui si possono usare i colori ).






















Un'altra cassettiera utile può essere Trofast di Ikea per mettere in ordine i giocattoli, specialmente quelli piccoli come i Lego( io ne sono sommersa!!! ), macchinine, soldatini...e sopra ad ognuno scrivo cosa c'è dentro. Con questo voglio aprofittare per tessere le lodi di un oggetto che per me in questi anni è stato di gran sostegno: lo scotch di carta o carta da mascherare o scotch da pittori, insomma quel rotolone versatile sul quale puoi scrivere qualunque cosa , che puoi usare anche come post-it, per fare etichette sui barattoli della cucina, sulle scatole, sui documenti, sui raccoglitori, sui cassetti!!! Lode a chi lo ha inventato!!!



NB: quella scopetta che vedete insieme ai Lego è li proprio per facilitare la loro raccolta!
NB2: dalla foto mi sono accorta che nel cassetto delle automobili ci sono le costruzioni...La perfezione non é di questo mondo!!!
NB3: se siete interessati all'argomento ordine vi consiglio di leggere " Tutto a posto " di Lissanne Oliver edito dalla Morellini editore (molto illuminante).

sabato 13 marzo 2010

Quando si abita a quota 650 metri...

Già, quando si decide di trasferirsi in collina , si dovrebbe immaginare di dover fare i conti molto spesso con nevicate frequenti e abbondanti ma...adesso basta!L'ultima del 10 marzo mi ha veramente sconsolato, visto che ero tutta pronta ad iniziare i miei lavori in giardino.E invece no,ecco che la neve , trasportata oltretutto dal vento letteralmente in orizzontale, mi si è andata a ficcare nei posti più impensati. E' ancora lì ammucchiata negli angoli, proprio dove ho le aiuole,a ridacchiare divertita e padrona. Per carità, il paesaggio è uno spettacolo, anche perché la mia casa è singola e un po' soprelevata e vedo tutti i paesi vicini con i loro campanili solitari, ma ho voglia di primavera, di colori e voglio finalmente che i miei figli se ne vadano fuori a giocare!
Forse sono anche spinta da una cosa che ho approfondito in questi giorni.Parlo di un artista che avevo per caso conosciuto in un giornale di arredamento anni fa e di cui mi avevano colpito le opere e la casa. Parlo di Carl Larsson che, assieme a sua moglie Karin, sono andati a vivere in una casa tipica svedese(ecco ancora la mia anima nordica) e lì hanno vissuto con i loro otto figli. Carl dipingeva ad acquerello le scene di vita quotidiana all'interno e all'esterno della loro casa e Karin (artista anche lei) ricamava gli accessori,realizzava composizioni floreali,decorava le pareti, progettava i mobili e seguiva l'orto e il giardino. Come avrà fatto sta povera donna? Non so, ma i dipinti di Carl mi trasmettono la sensazione dell'atmosfera che si respirava, genuina e solare!Come vorrei provare anche'io quelle sensazioni! Ho bisogno di ricrearle a casa mia e in tutto ciò che mi circonda! Oltretutto so ricamare, so dipingere, amo i fiori, l'arredo semplice e colorato...perché non creare il mio "piccolo mondo antico"?.




Ne avrei tantissime da mostrare e forse più avanti lo farò... Che ve ne pare? E lo sapete che sono considerati i precursori dello stile IKEA? Ma allora da oggi sono i miei idoli!!!

sabato 6 marzo 2010

Vita da camper

Io e mio marito siamo viaggiatori incalliti e da subito si è posto il problema di come fare le vacanze. Abbiamo provato a fare una settimana al lago di Garda, in una casa mobile, visto che abbiamo entrambi lo spirito da campeggiatori,ma già dopo qualche giorno abbiamo cominciato ad avere prurito sotto i piedi!Noi abbiamo bisogno di muoverci, di vedere, scoprire, imparare e fotografare fino allo stremo.Così,grazie a dei soldi ereditati da una zia di mio marito senza figli(vedete la Provvidenza?)abbiamo potuto cominciare a pagarci il tanto desiderato camper!!!Per carità, lo stiamo ancora pagando e ci costa quasi come un affitto,ma la soddisfazione che ci dà permettendoci di vedere il mondo è impagabile.Pensate che ce l'abbiamo dal 2004(usato)e il primo viaggio, senza esperienza e con due figli dietro,è stato in SCOZIA,la nostra adorata Scozia!!!La foto sull'intestazione del blog l'ho scattata io e l'ho scelta perchè rappresenta bene i miei sogni.Mi sento molto nordica (anche perchè il costume non ho più il coraggio di metterlo)e vicina alla cultura anglosassone; e poi le nuvole che viaggiano in continuazione in un cielo turchese, il verde dei prati sconosciuto ai nostri occhi...



Nel camper sei a casa tua,i bambini non disturbano nessuno tranne te,puoi portarti tutto il necessario e anche di più!Io mi porto sempre troppo,troppi cambi per i bambini,troppo cibo, ma almeno non passo anche le vacanze a fare la casalinga!Insomma, a chi piace viaggiare(e intendo viaggiare davvero, non andare al mare o in momtagna sempre al solito posto!)e ha troppi figli sulla groppa, o non ama gli alberghi ma non vuole nemmeno bagnarsi le chiappe dentro una tenda,io consiglio il camper come investimento efficace e felice perchè è una "macchina per creare ricordi", un mezzo per riempire occhi e anima!Ci vuole forse un po' di tempo per caricarlo del necessario (se avete un consorte che divide con voi il lavoro è meglio)ma in vista di un grande viaggio ne vale la pena. Fino ad ora, come grossi viaggi abbiamo fatto Inghilterra,Bretagna, Normandia,un po' di Loira e siamo stati a Legoland in Germania.Un paio di anni abbiamo fatto solo Croazia(il mare ci piace limpido e poi non ci sono zanzare)per l'arrivo di due pargoli in tre anni. c'è chi dice che siamo matti ed hanno ragione, ma a me basterebbe trovare un'altra famiglia di matti come noi!

venerdì 5 marzo 2010

Come pensavo...

Come pensavo, appena mi sono messa a impostare il mio blog, ecco che il più piccolo piange, il penultimo mi fa i dispetti perchè mi vuole tutta per se,la seconda deve andare da un suo compagno e il più grande mi chiede il permesso di giocare a Play!Eppure eccomi seduta finalmente, con i dovuti sensi di colpa per il pavimento che non ho ancora spazzato.Ma da un po' di tempo sono diventata più permissiva con me stessa e lascio che i "gatti" di polvere(come li chiamiamo da noi)dormino tranquilli sotto il letto e guai a chi mi dice qualcosa.Tanto, per quanto io mi dia da fare c'è sempre qualcosa che resta da finire ed è di quello che, fatalità, mio marito si accorge.Qualche volta gli è scappata la frase:"Ma cos'hai fatto tutta oggi?", ma ormai non me la prendo nemmeno più. Essere circondata da pargoli tutto il giorno,dalle 7 del mattino alle 9 e mezza della sera(se mi va bene),ti fa quasi credere di non avere più un cervello tuo, che hai perso la capacità di sentire i tuoi pensieri.Tutti vogliono la tua attenzione e poche volte aspettano il loro turno! Credo a dire il vero di aver educato abbastanza bene i miei figli, ma mi piacerebbe sapere se ci sono famiglie in cui i bimbi stanno in fila come soldati, magari ad aspettare di farsi tagliare le unghie dal più piccolo al più grande(ogni tanto godo a queste utopiche immagini militaresche!)Più che altro vorrei sapere come si fa perchè la cosa che più mi scombussola è la confusione, il rumore, e vai col:"Silenzio che tuo fratello dorme!","Chiudi piano la porta!","Parlate uno alla volta!".Sei talmente in tensione per tenere sotto controllo tutte queste cose che anche i lavori più banali ti riescono a metà:interrompi ,poi cominci un altro lavoro e poi ti fermi in mezzo al corridoio e ti chiedi:"Cosa cavolo sono venuta a prendere qui?".Da manicomio!