martedì 1 giugno 2010

Nel mio giardino.








Da quando mi sono trasferita ho scoperto una passione che probabilmente avevo nel cuore da sempre ma che per vari motivi non avevo mai fatto scaturire. Da piccola avevo un ritaglio di giardino intorno alla casa ma era proprietà assoluta di mio padre che non mi faceva raccogliere neanche un pomodoro. Io ci lasciavo la voglia, ma niente, non c'era verso! Poi appena sposata avevo un balcone minuscolo sove poteva esistere solo un vaso di gerani o petunie che spesso si disintegravano al sole per mia non curanza. Poi mi trovo tutto questo popò (ops!!) di spazio e devo gestirlo in qualche modo se non voglio trovarmi a vivere nella prateria o nel bosco di Capuccetto Rosso. E allora via con le semine , i trapianti, le concimazioni, la raccolta dei frutti... Non avrei mai pensato di poter desiderare di stare fuori giornate intere per dedicarmi al mio giardino e orto. Forse è un modo per fuggire dalla realtà :) Sono grandi soddisfazioni e anche delusioni quando i tuoi gigli ospitano colonie di insetti rossi non ben identificati che trasformano il fiore in un emmenthal vegetale! Sigh! Comunque sia io non mi annoio e non ho la depressione come certe amiche mie che, con i figli a scuola, oltre ai lavori domestici non sanno cosa fare.MA SCHERZIAMO? Io no vedo l'ora che vadano tutti a scuola per mettere in pratica tutte le mie idee, i miei pensieri e progetti! Non facciamoci annullare dai nostri figli, mariti o semplicemente dalla vita. Siamo esseri speciali, creativi, il nostro cervello non smette di imparare se noi lo stimoliamo. Pensate che ho una madre sarta e non mi sono mai interessata al suo lavoro per farlo mio e ora me ne pento. Ma viaggiando sul web e con qualche libro saggio mi sono appassionata e ho cominciato a produrre cose di tutti i tipi e ora non smetterei mai! Questo ti tiene vivo!

A breve vi mostrerò un paio di bambole che ho fatto per i miei bambini e di cui vado orgogliosa semplicemente per il fatto che le ho fatte tutte da sola!!