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venerdì 12 aprile 2013

Ho preso il diploma in edilizia!


Ieri è stato il compleanno della mia Chicca, undici anni meravigliosi, vissuti sempre con gioia, vitalità e fantasia. Erano mesi che si stava preparando a questo giorno importante, con elenchi dei regali, degli amici da invitare, delle cose da comperare...finchè un giorno mi viene a dire:"Mamma, io come torta vorrei la casetta della strega di Hansel e Gretel!" Io con gli occhi fuori dalla orbite le replico:" A undici anni...?". Segue un lungo silenzio in cui ci fissiamo a vicenda...Chiedo ancora:" A undici anni...?".Segue un altro minuto di silenzio...Alla fine abbasso lo sguardo rassegnata:" E come pensi di farla 'sta casetta?".E lei subito:"Non agitarti, sul "Manuale delle bambine" ti insegnano come si fa!".
E per fortuna che c'era il "Manuale delle bambine", sennò come facevo?
E così, armata di malta e cazzuola, ho iniziato il mio progetto...e ho pensato di rendere partecipe il mondo del fatto che ho preso il mio "diploma in edilizia zuccherosa"!
Non so se può essere definito un lavoro ben fatto, ma se aveste voglia di cimentarvi nell'impresa ho qui per voi le foto del procedimento passo per passo.
La ricetta per la base non è importante: io ho preparato un pan di Spagna, ma potreste usare benissimo un'altra base semplice come una torta Margherita o allo yogurt. Ho usato uno stampo rettangolare( perchè non avevo altro, ma ci vorrebbe quadrato) e poi mi sono regolata di conseguenza. Ho fatto raffreddare la torta e poi l'ho divisa in tre parti uguali. Uno strato l'ho "scolpito" a forma di tetto e gli altri li ho tagliati ancora in larghezza.Per la farcitura degli strati ho usato un budino alla vaniglia e per bagnare del latte zuccherato e aromatizzato con delle gocce di vaniglia.

Dopodichè ho sovrapposto i vari pezzi in modo che assomigliassero ad una casa (colonica, oserei dire) e ho cominciato a produrre la "malta", cioè una crema al burro con 225 g di burro morbido, 340 g di zucchero a velo e   3-4 cucchiai di latte). L'ho spalmata dappertutto e poi, con quello che avevo in casa, ho cominciato ad addobbare la mia opera finché il risultato mi è parso soddisfacente.



Lo so che i bambini sono spesso dei giudici clementi, ma tutti sono stati affascinati da questa torta inusuale, forse un po' "pesantina",ma a loro giudizio anche buona (l'ha detto anche il marito che ha studiato da cuoco!)
Ma poi, la cosa più importante, è essere riuscita ad esaudire il romantico desiderio di una ragazzina che non ha ancora perso il suo spirito infantile e che spero manterrà per molti anni a venire. Auguri di cuore Chicca!

giovedì 3 novembre 2011

Priorità...

Carissimi amici, mi spiace tanto di non essermi fatta sentire per tanto tempo, ma succede a volte di dover rivedere le priorità e questo per me è stato uno di quei momenti! Lo scrivere mi richiede tempo e fatica...non sono una "penna facile" e ogni volta che mi accingo a scrivere un post mi ci volgliono delle ore! Voglio scegliere le foto, comporle in modo speciale...e così il tempo mi scappa, assieme alla mia famiglia e ai miei doveri di madre e di moglie. Così mi sono fermata un po'a riflettere su cosa questo blog sia per me...e mi sono resa conto che non mi può restituire abbastanza perchè valga la pena perderci tanto tempo. Non fraintendetemi...è sempre piacevole ricevere commenti, messaggi carini, visite da tutto il mondo...che meraviglia i blog! Ma nella mia situazione di donna abbastanza impegnata devo per forza ridimensionare la cosa. Tutti i miei progetti di descrivere i nostri viaggi e le nostre avventure dovranno attendere e credo che mi limiterò a mostrare ogni tanto le mie creazioni, che in questo periodo mi permettono di guadagnare qualcosina. Ora sto anche producendo bambole per il mercatino di Natale del mio paese per fare un po' di beneficienza, che non guasta mai!
Se vorrete passare ogni tanto mi farete un gran piacere, ma credo che avrò delle difficoltà a partecipare attivamente alla bloggosfera!
Già che sono qui vi mostro una bella creatura uscita dalle mie mani che mi ricorda un po' quelle bambole di una volta, in porcellana, tutte agghindate per la festa.






L'ho chiamata Priscilla, come la bambola nel libro "La piccola Principessa". Mi è sempre piaciuto questo nome prezioso! Priscilla è pronta ad affrontare l'inverno col suo abito scozzese e il suo cappottino in panno. Il berretto un po' lezioso la scalderà nelle giornate di neve e di vento,quando andrà a fare spese per le feste di Natale.
Spero di avervi fatto cosa gradita e un arrivederci a presto (spero!).

domenica 11 settembre 2011

Sarah






Sarah ha i colori dell'autunno che sta per arrivare,delle prime foglie cadute e delle zucche nell'orto.
 Porta un grembiulino grazioso e fiorito per riordinare il giardino e un golfino caldo per coprirsi al primo fresco venticello. La sua pelle è chiara e delicata, ed è perciò quasi contenta che il sole non sia più così intenso! Ma con un bel cappello di paglia e un cestino è pronta a raccogliere gli ultimi frutti del giardino, dolcissimi fichi e mele succose, da mettere in dispensa per il prossimo inverno. E dopo tutto questo lavoro? Cosa c'è di meglio di una bella torta fatta dalla mamma?

martedì 19 luglio 2011

Olio alla lavanda

 Lo so, mi rendo conto che questo mio blog non ha proprio un unico filo conduttore, non tratta un argomento in particolare come sarebbe consigliato "per avere successo",ma mi spiace, proprio non ci riesco...quello che mi passa per le mani, per la mente, per il cuore, io lo scrivo...In fondo questa è la mia vita, che sicuramente somiglierà a quella di tanti, e mi piace condividerla nei suoi aspetti più romantici e allo stesso tempo semplici!
...
Oggi mi sono cimentata in una nuova esperienza, l'olio alla lavanda, gasandomi anche facendo le foto durante il procedimento. La lavanda ha poteri sedativi, rilassanti, è antisettica e cicatrizzante. Più efficace sarebbe l'olio essenziale, ma è anche molto costoso e perciò lo uso solo in alcuni casi...per cui ho pensato che, vista la mia esperienza con l'olio di iperico e di malva (di cui vi parlerò un giorno) avrebbe potuto funzionare anche l'olio alla lavanda per massaggi rilassanti atti a calmare gli animi dei miei pargoli più piccoli e anche per calmare certa tosse stizzosa.La proverò anche per guarire escoriazioni e scottature...effettivamente in questa forma non l'ho mai usata, è la prima volta che lo faccio, ma conoscendo le proprietà dell'olio essenziale non c'è pericolo di sbagliare; semmai avrà meno efficacia!
Ebbene , semplicemente ho raccolto la mia lavanda ormai al fine del suo percorso vitale, diciamo "matura", ho tagliato le cimette fiorite e le ho messe stipate in un vaso di vetro. Poi l'ho riempito d'olio d'oliva, tappato e messo al sole , dove riposerà per un mese almeno, finchè il fiore avrà rilasciato tutte le sue proprietà. Poi  filtrerò l'olio e lo rimetterò nel suo barattolo o in qualche ampollina di vetro (vanno bene anche le bottiglie di birra riciclate, quelle scure con il tappo a leva). Dura anche anni , ma teniate presente che le proprietà tendono ad affievolirsi, perciò vi consiglio di farvelo nuovo ogni anno.


Provare costa poco o nulla,
fosse anche solo per avere un vaso decorativo che rallegri la dispensa...
non credete?


sabato 16 luglio 2011

Il mio giardino a colori










Troppa gente in giro per casa,
troppe richieste da soddisfare,
troppe mansioni da svolgere,
troppe ore di sole sulla mia testa,
troppe valige da preparare,
ma mai troppi sono i colori del mio giardino!
...
Arrivederci a momenti migliori;
per ora vi lascio un po' di quello che i miei occhi vedono!

 



venerdì 1 luglio 2011

La piccola Alice


Eccomi qua con un'altra delle mie "creature"! Questa volta bionda, perchè non si dica che ho la fissa per le more ! L'ho chiamata Alice come quella del "paese delle meraviglie" (c'assomiglia un po?) e l'ho vestita di rosa, visto che la destinataria è una bambina piccola e loro di solito amano questo colore. Sopra porta un grembiulino un po' alla Holly Hobbie, legato sui fianchi da nastri e chiuso su una spalla da un bottoncino, con dei cuoricini ricamati in tinta...Piacerà? Spero di sì, fosse solo per le notti che ci ho perso!!!







Ho già in cantiere un corpo di bambola a cui devo ancora applicare i capelli...che sia rossa stavolta?
Oh come mi piace questa mia nuova passione!!!

domenica 5 giugno 2011

Emma e Sofia

A qualcuno avevo promesso che avrei fatto vedere la mia nuova bambola...e invece questa volta ne mostro ben due!! Sono per due sorelline e perciò ho pensato di farle simili, con qualche particolare che le distingua, come il colore degli occhi, e con dei vestiti dello stesso modello ma coi colori invertiti. Spero così non abbiano motivo di litigare su quale sia la più bella,ma che sentano subito come sua quella che verrà loro affidata.
Ho saputo con gioia che la bambina a cui ho donato la mia prima bambola ha chiuso in un armadio tutte le altre di plastica e tutti i giorni se la bacia e se la abbraccia. Se ne è innamorata a prima vista e ora è la sua amica del cuore! Ne sono davvero felice...e mi dà conferma che forse sono sulla strada giusta!
In che modo strano si sviluppano le cose a volte...non avrei mai detto che un giorno avrei cucito delle bambole! O, per essere esatti, da giovanissima avevo sognato di aprire un negozio di bambole con i loro accessori, dopo aver letto la parte de"La piccola principessa"in cui il padre le regala quella bambola che poi sarà per lei l'unica compagna della sua triste avventura. Ma non avrei saputo proprio da dove cominciare! E ora guarda qui cosa mi diverto a fare!...E mi piace proprio!
E' bello pensare che i sogni si possono realizzare in qualsiasi momento della propria vita...basta dargli una spintarella!








Ps: ho cambiato macchina fotografica e mi sono scordata di togliere la data! Cercherò di essere più brava la prossima volta!

martedì 29 marzo 2011

Mimì O doll

Finalmente mi sono decisa a mostrare l'ultima bambola che ho fatto, che è il risultato di due tentativi semi falliti o almeno insoddisfacenti, visto che deve essere donata ad una bambina figlia di amici. Doveva essere solida , naturale, morbida, carina , facile da lavare e con un bel vestitino romantico. Mi sembra di esserci riuscita...spero vi piaccia...Ho scoperto una vera passione per quest'arte e ho cercato di sviluppare un cartamodello e una tecnica personalizzati. Sarebbe bello potesse diventare un lavoro, visto che i soldi non bastano mai. Avevo pensato di provare a venderne qualcuna su Miss Hobby o siti simili, ma veramente non ho ancora capito bene come funzionano.
Voi siete esperti? Avete consigli e pareri in proposito? C'è bisogno del copyright secondo voi? Come funziona? Grazie per ogni vostro commento costruttivo!





martedì 29 giugno 2010

Ormai è un vizio!


Ecco altre due bamboline fatte in questo periodo felicemente creativo! La prima è un bambolotto ricavato da un paio di mutandine di spugna imbottite e con la testa prodotta con lo stesso metodo della bambola Waldorf. E' adatta a bambini fino ai tre anni e io l'ho fatta per il mio di un anno che ha apprezzato molto e se lo ciuccia prima di dormire.
L'altra è una bambola stile cartone animato e infatti il modello è gentilmente offerto da Nuno, una ragazza giapponese che produce di tutto con la stoffa e fa delle bambole sorprendenti!
Sono abbastanza soddisfatta ma spero di avere l'occasione di riprovare.


mercoledì 16 giugno 2010

E' cominciata l'era delle bambole di stoffa

Tutto è iniziato curiosando in siti, per lo più americani, dove si parlava di educazione naturale, Rudolf Steiner, scuola steineriana, fino ad arrivare alla bambola Waldorf, quella bambolina di stoffa con braccia e gambe stenche e tre puntini al posto di occhi e bocca...tanto che mi chiedevo a chi potessero piacere bambole così inespressive...quando, dopo averne capito il senso profondo me ne sono addirittura innamorata! Ho capito la necessità di proporre giochi semplici ai bambini, perchè possano sviluppare la fantasia. Il viso e il corpo di queste bambole permettono al bambino di immaginarne l'espressione in base alla storia che hanno inventato per loro, ai sentimenti di quel momento senza essere influenzati dalla forma dell'oggetto. Ma poi, se anche non avessi voluto proporre tutto questo, mi sembrava comunque un oggetto facile da costruire, un regalo handmade per i miei figli...e allora via! Mi sono cimentata , con materiali non adattissimi forse, perché il tricot che ho trovato non è proprio a prova di bambino (si smaglia come le calze) , ma il risultato non mi dispiace! Aiutata da questo sito e da un libretto che fatalità girava per casa da un po' ho fatto questo per il mio bimbo di tre anni...






martedì 1 giugno 2010

Nel mio giardino.








Da quando mi sono trasferita ho scoperto una passione che probabilmente avevo nel cuore da sempre ma che per vari motivi non avevo mai fatto scaturire. Da piccola avevo un ritaglio di giardino intorno alla casa ma era proprietà assoluta di mio padre che non mi faceva raccogliere neanche un pomodoro. Io ci lasciavo la voglia, ma niente, non c'era verso! Poi appena sposata avevo un balcone minuscolo sove poteva esistere solo un vaso di gerani o petunie che spesso si disintegravano al sole per mia non curanza. Poi mi trovo tutto questo popò (ops!!) di spazio e devo gestirlo in qualche modo se non voglio trovarmi a vivere nella prateria o nel bosco di Capuccetto Rosso. E allora via con le semine , i trapianti, le concimazioni, la raccolta dei frutti... Non avrei mai pensato di poter desiderare di stare fuori giornate intere per dedicarmi al mio giardino e orto. Forse è un modo per fuggire dalla realtà :) Sono grandi soddisfazioni e anche delusioni quando i tuoi gigli ospitano colonie di insetti rossi non ben identificati che trasformano il fiore in un emmenthal vegetale! Sigh! Comunque sia io non mi annoio e non ho la depressione come certe amiche mie che, con i figli a scuola, oltre ai lavori domestici non sanno cosa fare.MA SCHERZIAMO? Io no vedo l'ora che vadano tutti a scuola per mettere in pratica tutte le mie idee, i miei pensieri e progetti! Non facciamoci annullare dai nostri figli, mariti o semplicemente dalla vita. Siamo esseri speciali, creativi, il nostro cervello non smette di imparare se noi lo stimoliamo. Pensate che ho una madre sarta e non mi sono mai interessata al suo lavoro per farlo mio e ora me ne pento. Ma viaggiando sul web e con qualche libro saggio mi sono appassionata e ho cominciato a produrre cose di tutti i tipi e ora non smetterei mai! Questo ti tiene vivo!

A breve vi mostrerò un paio di bambole che ho fatto per i miei bambini e di cui vado orgogliosa semplicemente per il fatto che le ho fatte tutte da sola!!