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martedì 2 aprile 2013

E io rinascerò...


Dopo mesi a pensare se ne valeva la pena, ispirata da questa Pasqua di Risurrezione,eccomi a rifarmi viva in questo blogghino piccino picciò, rimasto in pausa forse per troppo tempo per essere riconsiderato, nel dubbio che ci possa essere ancora qualcuno ad ascoltare...ma non importa...Ho deciso di riprovarci, pensando anche di iniziare da capo con qualcosa di più significativo, anche di cambiare titolo, ma per rispetto di quelli che si sono degnati di seguirmi molto tempo fa ho trovato giusto partire da me stessa, dal mondo di Mimì O. Perchè se anche non è il mio vero nome è un nomignolo con cui firmo le mie creazioni,una specie di "marchio di fabbrica". A proposito delle mie bambole...la cosa va benino, comincio ad avere  qualche soddisfazione,qualche appassionata acquirente che apprezza le mie creazioni; sto ancora imparando e perfezionandomi,ma mai avrei immaginato di poterne venderne nemmeno una! Come vedete ho aperto anche la mia pagina Facebook (se vi scappa un"mi piace" non mi dispiacerebbe) dove le mie bambine si mettono in bella mostra.
Detto questo, potrebbe interessarvi un piccolo aggiornamento sulla mia vita?

  • Allora, per prima cosa non sono arrivati nuovi pargoli e nemmeno sono in programma (in dialetto: "aséme tirare el fià!"); 
  • Giugi ha cominciato l'asilo e io sono finalmente padrona in casa mia almeno fino alle quattro del pomeriggio, dopodichè l'uragano si scatena immancabilmente; 
  • il viaggio in camper dell'estate scorsa è stato in Austria, con giro per paesetti e obbligatoria fermata a Vienna, specialmente per vedere i luoghi di Sissi, mio idolo di gioventù, per scoprire tristemente che non aveva niente da spartire con il personaggio del famoso film ( praticamente era una spacca m...) e tirandomi dietro un marito sfinito dopo aver visto l'intera collezione di piatti degli Asburgo (e tazzine, cucchiai, cucchiaini,centrotavola, tovaglioli ricamati...).
  • Ho finito un quadro di un metro per settanta con una copia di una pietà del Montanari commissionata da mio cugino (dopo un anno di lavoro) e ovviamente...non ero soddisfatta del mio lavoro;
  • Mio marito non ha perso il lavoro...e questo al giorno d'oggi non è cosa di tutti!
  • Non sono riuscita a dimagrire neanche un etto, ma almeno come famiglia abbiamo imparato a mangiare più sano.
  • E ultimo, ma non in ordine di importanza, abbiamo intrapreso un cammino di fede più serio, impegnativo forse, da più di un anno, dove al centro c'è la forte promozione dell'amore universale verso il prossimo, buono o cattivo che sia, credente o non credente, che ci ha messo molto in discussione.Così anche la nostra famiglia è rinata, riappacificata, fiorita...I frutti insomma non hanno tardato a venire e questo mi ha fatto diventare, se ce n'era bisogno, una cattolica ancora più sfegatata (preparatevi..HE,HE,HE...).Perciò non potrò fare a meno di dare a questo blog un'impronta un po' più profonda, e gradirei ricevere messaggi sempre pacati ed educati, pur nella diversità di vedute...Grazie!




In conclusione, vi chiederete, che cosa "rinasce" a fare questa? Cosa verrà a raccontarci?

Ebbene, senza pretesa di insegnare niente a nessuno, voglio solo condividere la gioia di vivere, quella con la G maiuscola, quella che può venire solo da dentro.Voglio far sapere che ho scoperto la "perla preziosa" e perciò tutto cade in secondo piano,ed è meraviglioso perchè tutto è più leggero, tutto più facile anche nel difficile; che la vita non è questo schifo, ma che siamo noi che la rendiamo marcia; che Dio ha un progetto su ognuno di noi, anche su quell'antipatico sul posto di lavoro, anche su quella che pensa solo alla moda, anche sui fratelli che vivono nella miseria, perchè sono anch'essi il mio prossimo, sono strumenti per guarire il mio egoismo, le mie chiusure, i miei paraocchi; siamo strumenti d'AMORE l'uno per l'altro e l'amore trasforma sempre, comunque...
E Dio ha un progetto su di me, casalinga quasi povera (perchè la povertà è un'altra cosa), con un solo stipendio e quattro figli piccoli, con la casa sempre da riparare, con un disabile in casa, ma che ha imparato duramente a portare la sua croce e a non voler far più cambio con un'altra, ma trovando una ragione (quasi sempre) in quei mucchi di panni da lavare, in quella casa sempre sporca, in quei figli a volte incontentabili, in quel marito che non vede sempre dove c'è bisogno di collaborare...perchè è lì che sono stata posta, perchè anche lì c'è il mio prossimo e perciò è lì che c'è DIO!
Vi vorrei raccontare perciò come cerco di vivere questa esistenza, non solo dal lato spirituale, ma anche dal lato pratico...Come riesco a cavarmela in questo groviglio di responsabilità e di instabilità economiche, nonostante tutto, con serenità e allegria! Grazie se vorrete sostenermi in questo continuo cammino verso la realizzazione di me stessa.
Vi saluto con questo brano del Vangelo che mi ha ispirato:
"Voi siete il sale della terra; ora, se il sale diviene insipido, con che lo si salerà? Non è più buono a nulla se non ad esser gettato via e calpestato dagli uomini. Voi siete la luce del mondo; una città posta sopra un monte non può rimaner nascosta; e non si accende una lampada per metterla sotto il moggio; anzi la si mette sul candeliere ed ella fa lume a tutti quelli che sono in casa." (Matteo 5:14-15)

domenica 11 settembre 2011

Ma che sbadata!

...Mi sono dimenticata di presentarvi una nostra nuova amica, color della polvere, simpatica e vivace, salterina quanto basta, pelosetta e permalosetta, arrivata già da un po' tra noi, a sostituire la nostra amata Bianca che non è più tornata (avrà trovato il grande amore?). Avrei voluto farle una piccola intervista ma era occupata nell'adempiere i suoi doveri pomeridiani nella sua comoda cuccia (ronfava!),  ma mi ha comunque concesso un timido miao di saluto ai tutti i suoi nuovi amici internauti.
Benvenuta Lola! 

martedì 19 luglio 2011

Olio alla lavanda

 Lo so, mi rendo conto che questo mio blog non ha proprio un unico filo conduttore, non tratta un argomento in particolare come sarebbe consigliato "per avere successo",ma mi spiace, proprio non ci riesco...quello che mi passa per le mani, per la mente, per il cuore, io lo scrivo...In fondo questa è la mia vita, che sicuramente somiglierà a quella di tanti, e mi piace condividerla nei suoi aspetti più romantici e allo stesso tempo semplici!
...
Oggi mi sono cimentata in una nuova esperienza, l'olio alla lavanda, gasandomi anche facendo le foto durante il procedimento. La lavanda ha poteri sedativi, rilassanti, è antisettica e cicatrizzante. Più efficace sarebbe l'olio essenziale, ma è anche molto costoso e perciò lo uso solo in alcuni casi...per cui ho pensato che, vista la mia esperienza con l'olio di iperico e di malva (di cui vi parlerò un giorno) avrebbe potuto funzionare anche l'olio alla lavanda per massaggi rilassanti atti a calmare gli animi dei miei pargoli più piccoli e anche per calmare certa tosse stizzosa.La proverò anche per guarire escoriazioni e scottature...effettivamente in questa forma non l'ho mai usata, è la prima volta che lo faccio, ma conoscendo le proprietà dell'olio essenziale non c'è pericolo di sbagliare; semmai avrà meno efficacia!
Ebbene , semplicemente ho raccolto la mia lavanda ormai al fine del suo percorso vitale, diciamo "matura", ho tagliato le cimette fiorite e le ho messe stipate in un vaso di vetro. Poi l'ho riempito d'olio d'oliva, tappato e messo al sole , dove riposerà per un mese almeno, finchè il fiore avrà rilasciato tutte le sue proprietà. Poi  filtrerò l'olio e lo rimetterò nel suo barattolo o in qualche ampollina di vetro (vanno bene anche le bottiglie di birra riciclate, quelle scure con il tappo a leva). Dura anche anni , ma teniate presente che le proprietà tendono ad affievolirsi, perciò vi consiglio di farvelo nuovo ogni anno.


Provare costa poco o nulla,
fosse anche solo per avere un vaso decorativo che rallegri la dispensa...
non credete?


sabato 16 luglio 2011

Il mio giardino a colori










Troppa gente in giro per casa,
troppe richieste da soddisfare,
troppe mansioni da svolgere,
troppe ore di sole sulla mia testa,
troppe valige da preparare,
ma mai troppi sono i colori del mio giardino!
...
Arrivederci a momenti migliori;
per ora vi lascio un po' di quello che i miei occhi vedono!

 



mercoledì 15 giugno 2011

Cherry,Cherry!!!



Sono queste le cose che mi fanno sentire la vita come un dono meraviglioso, come qualcosa da vivere profondamente, soffermandosi sulle cose più semplici, scontate, banalissime...quei piccoli doni elargiti da un non so chi (io lo so Chi!) che sa cosa ti fa piacere perchè ti conosce nel profondo...ebbene non sto scherzando...per me sono le ciliegie!Non sono esaurita!
Non potete capire(o forse potete, non so...) come tutto il "processo vitale" che gira intorno alle ciliegie mi doni serenità all'animo, se non una vera gioia! Il mio giardino è circondato da ciliegi, alcuni molto vecchi, nodosi, giganteschi e , quando a primavera si riempiono di fiori, passo molto tempo a guardarli muoversi al vento e perdere qua e là alcuni petali, come riso lanciato ad un matrimonio...
Proprio quest'anno la mia Chicca ha notato come sembrasse che gli alberi le facessero festa al suo compleanno, lasciando volare i loro petali trasportati dal vento ...l'erba ne era piena! Mi spiace non aver scattato delle foto ma a quel tempo la macchina faceva i capricci.
Poi è stato il turno di Giugi che festeggiava i suoi due anni dondolandosi sull'altalena appesa al ciliegio più grande, mentre Dado scrutava i frutti ancora acerbi, perchè sapeva che avrebbe compiuto quattro anni quando i frutti sarebbero stati rossi rubino.
Ed ecco il giorno tanto atteso arrivò, con tanto di raccolta copiosa e abbondante del carnoso frutto.
Belle, lucide, succose, facili da mangiare...dire che è il mio frutto preferito è dir poco! E poi tutti assieme trasformarle in chili di marmellate, metterle nei vasi con lo sciroppo o congelarle per l'inverno( vuoi mettere una crostata di ciliegie a dicembre?)...che divertimento!
Che volete farci, io sono fatta così; preferisco tutto questo ad un vestito nuovo e ringrazio Dio per queste avventure di quotidiana normalità. E chi non ha un giardino, direte voi? Provate a mettere sul balcone un vaso di menta ,basilico o timo, poi sfioratelo con le mani e annusate...già questo è un pezzetto di Paradiso! L'animo si nutre di cose semplici!